
Per me oggi è la giornata nazionale delle parole che si scrivono in un modo e si leggono in un altro.
La parola “volontariato” è la più rappresentativa.
Tu metti in fila le lettere correttamente, ma non stai parlando di quel nobilissimo atto in cui una persona presta il proprio tempo e a volte pure competenza per il prossimo.
Stai molto più frequentemente parlando della tua presenza essenziale in un reparto, servizio, Asl per permettere il regolare svolgimento delle attività. E quello si chiama “LAVORO” .
Oppure stai parlando del fatto che frequenti un reparto perché senti che la tua preparazione è incompleta e devi fare esperienza. E quello si chiama “TIROCINIO”.
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