Iniziamo dalla notizia principale:
EBSCO è tornata!
Dall’area riservata del CNOP si torna ad accedere alla banca dati di riviste scientifiche e articoli di ricerca.
Me ne sono accorta casualmente, entrando in area riservata su www.psy.it per accedere alla PEC: non saprei da quando è possibile di nuovo accedere e a quanto pare sono stata letteralmente la prima ad accorgermene…
EBSCO: COSA ESSER TU? EBSCO è una banca dati che permette di accedere a ricerche, riviste, pubblicazioni e articoli: una risorsa essenziale per restare aggiornati, perché si sa che non fummo fatti di soli ECM e l’aggiornamento nella nostra professione è essenziale.
COSA ERA SUCCESSO. L’abbonamento per accedere alla banca dati ha evidentemente un costo, che per anni il CNOP si è accollato per dare agli psicologi la possibilità di accedere gratuitamente… fino all’anno scorso, quando di fronte alla constatazione del basso numero di accessi a fronte del costo, il CNOP decide di interrompere il servizio.
QUESTIONE DI SCELTE. Quando ci si trova a gestire i soldi di una comunità, questi vanno investiti e spesi per il bene della comunità: tutte le istanze sono legittime e possono essere accolte, a patto di ottenere un beneficio che sia equivalente se non superiore alla spesa. E’ inevitabile che qualcuno ne possa uscire scontento.
Così è accaduto per EBSCO: se ne sono lamentati quelle poche decine che lo usavano assiduamente, tutti gli altri non hanno la minima idea di cosa parli questo articolo, cosa sia EBSCO e a cosa serva e ne stanno sentendo parlare ora per la prima volta. E magari sono iscritti all’Ordine da un decennio…
Di fronte a quello che era di fatto uno spreco economico, si è deciso di chiudere il servizio, seguendo una logica lineare, seppure comprensibile, con buona pace dei suoi utilizzatori rimasti a bocca asciutta.
Restavano però irrisolte alcune questioni: una volta uscita la notizia della cancellazione del servizio, molti colleghi si sono rammaricati di non aver mai avuto notizia dell’esistenza del servizio e, a sentir loro, se l’avessero avuta l’avrebbero certamente sfruttato.
E’ vero che EBSCO era usato da pochi, ma quanti erano effettivamente informati della sua esistenza?
Quanti bazzicano abitualmente l’area riservata del sito del CNOP?
Quando si viene inseriti nel database del CNOP ci arriva qualche informazione al riguardo?
Un benvenuto che illustra i servizi cui è possibile accedere?
E’ stata mai spedita una newsletter?
Niente di tutto questo è stato fatto allora.
E niente di tutto questo è fatto oggi, che il servizio viene ripristinato seppure con delle limitazioni rispetto al passato.
Non una newsletter, non un post sulla pagina Facebook, niente. Probabilmente lo leggete qui per la prima volta…
Che dire… sono soldi nostri, è un servizio che val la pena sfruttare: fate girare questo articolo nelle vostre cerchie e informate quanti più colleghi possibile.
Forse aumentando gli accessi avremo di nuovo un servizio completo come in passato 😉
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UPDATE: 20 giorni dopo l’uscita di questo articolo, finalmente sul sito del CNOP e sulla sua pagina facebook è stata data notizia ufficiale del rinnovo dell’abbonamento alla banca dati.