La mia reazione di fronte alla prospettiva di dover sottrarre tempo e denari alle mie supervisioni, alle mie intervisioni, alle mie relazioni per inseguire eventi ECM
E non una vendetta qualunque, ma la vendetta di Khaaaaannn!
Perché, all’improvviso, la questione dell’aggiornamento continuo per gli psicologi liberi professionisti potrebbe complicarsi.
In questo articolo sul sito di AltraPsicologia riassumo la questione e tratteggio le prospettive.
Quella che si sveglia (quando si sveglia), che si indigna (quando si indigna) solo quando la frittata è bella che fatta, il latte bello che versato e i buoi ampiamente scappati.
Anticipo la reazione del lettore coraggioso giunto alla fine dell’articolo
Un anno fa di questi tempi si metteva in moto la macchina organizzativa per le elezioni ordinistiche.
Fino a quel momento non ci avevo pensato seriamente.
Anzi, ricordo precisamente una mattina a scuola di specializzazione qualche anno fa in cui con assoluta certezza affermavo che io non ero fatta proprio per la politica.
Era il 2010.
In verità tuttora ogni tanto me lo dico.
In particolare lo dico a Luca Pezzullo, il più bello tra tutti noi. Gli dico
Luca, secondo me io non sono fatta per queste cose!
Lui scuote i boccoli biondi e mi risponde con frasi dal significato criptico
Porti tu il lievito madre?
L’anno scorso, di questi tempi, ero molto spaventata.
Non dalle elezioni, ovviamente, ma dai cambiamenti nella mia vita che uno dietro l’altro avrebbero cambiato totalmente il mio mondo.
Anzi, uno psicologo potrebbe tranquillamente pensare che la politica è stato per me un ottimo “diversivo”…